Ciro di Pers, figlio unico dei nobili Giulio Antonio e Ginevra Colloredo, nacque nell’avito castello di Pers (presso l’odierna Majano). Fu per un quinquennio all’università di Bologna, dove condusse studi filosofici e teologici, intrattenendo intensi rapporti con importanti personalità del mondo letterario. Poeta clandestino estremamente originale all’interno del panorama del Barocco italiano, si cimentò anche nel rifacimento di testi teatrali, come “La Carlina”, una commedia vivace e spiritosa, ma non priva di contenuti e di riflessioni sulle dinamiche sociali del Friuli seicentesco. Nella conferenza si parlerà perciò anche delle dinamiche del teatro.
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