Autogrill Friuli

Questa piccola patria non può più essere concepita solamente come “casa propria”

Autogrill Friuli è una realcom televisiva scritta da Paolo Patui, per la regia di Claudia Brugnetta mandata in onda dalla sede regionale della RAI nella primavera del 2008.
Autogrill Friuli è l’idea per una – prima – breve serie di piccole puntate televisive, della durata di 15 minuti ca., che ha come scopo fondamentale quello di offrire da un particolare punto di vista – quello appunto di un autogrill autostradale – l’immagine, da un lato di un Friuli sempre più crocevia dell’Europa, dall’altro di un Friuli in movimento, che viaggia, si muove, lavora, corre, ma che nel contempo è legato a un luogo fisso, stabile, la sua terra osservata in questo periodo storico di ineluttabile trasformazione; una frazione di tempo in cui cioè questa piccola patria non può più essere concepita solamente come “casa propria”, ma anche come luogo destinato ad ospitare uomini di altre terre; un interrogarsi insomma su come possano sopravvivere in questo pezzo d’Italia posto a nord-est i temi di una specificità storica e culturale alle prese quotidianamente con l’inevitabile avanzata del mercato – economico e culturale – del mercato globale. Ne consegue che sottinteso a tutta la trama delle puntate di Autogrill Friuli è che per il Friuli di oggi l’imperativo categorico non è quello di specchiarsi in se stesso, ma nel mondo.

Guarda la prima puntata:

La situazione è tutta circoscritta in un autogrill friulano posto sull’autostrada (va da sé che impedimenti di vario ordine possono anche trasformare l’autogrill in una particolare stazione di servizio); tutta l’azione della fiction avviene tra l’esterno delle pompe di benzina e gli interni del bar e dei servizi pubblici, presso i quali lavorano i tre personaggi fissi di ogni puntata: il benzinaio (Rico – Enrico), la commessa del bar (Luisa) e l’inserviente dei servizi pubblici (Gise – Adalgisa). Altri due personaggi sono una costante delle 4 puntate iniziali: l’ex fidanzata del benzinaio (Jessica) e il padre di Rico, ovvero l’ex gestore delle pompe di benzina ormai in pensione (Vigj – Luigi). A parte questi personaggi ogni puntata è movimentata dalla presenza presso l’autogrill di uno dei tanti autisti che si fermano per rifornimenti o soste di guida. Ogni puntata si sofferma in particolare su uno di questi che innesca una improvvisa dinamica drammaturgica che dà senso all’intera puntata. A ciò si aggiunge anche la presenza in ogni puntata di un personaggio reale, vero e noto che si trova lì in quel momento a bere un caffè, a fare il pieno, a sciacquarsi nei servizi: Sergio Cecotti come Alessandra Guerra, Giannola Nonino come Furio Honsell, un giocatore…
La lingua usata per tutti i dialoghi sarà – of course – il Friulano, anche se si tratterà di un friulano spesso “sporcato” da cadenze udinesi, triestine, o da un approccio “straniero” alla lingua madre.

Leggi il copione:

Paolo Patui